“Sono stata libraia, insegnante, editrice, autrice, consulente di case editrici, ma a dire il vero penso che il profilo di attivista della cultura sia quello più calzante.” Così scrive di sé Grazia Gotti. Noi che la conosciamo ne siamo testimoni e confermiamo, ma aggiungiamo che: il cappello indossato ad ogni ruolo ricoperto è stato quello della pedagogista. Da autentica passeur di cultura Grazia Gotti cerca, scova e condivide quello che le accende il pensiero, le illumina lo sguardo, senza nascondere ciò che mortifica e rende soporifero e inetto il mondo editoriale. Una pedagogia che si realizza e che diventa prassi quotidiana, saldandosi fortemente ai fondamenti degli studi compiuti con il suo maestro, Antonio Faeti. Studi di cui ha saputo avere cura, continuando come formatrice la ricerca perenne, facendone tesoro non solo per se stessa, così come dev’essere per ogni autentico pedagogista.