Martedì 3 maggio la conferenza stampa del Festival Passa la Parola 2022

Torna il festival Passa La Parola con un programma più ricco che mai: dieci comuni coinvolti, grandi autori e illustratori, un progetto per le scuole e l’Agenda 2030

Dieci anni, dieci comuni, decine di autori e appuntamenti (tutti gratuiti), un programma ricco che come sempre porta Passa la Parola – Festival della Lettura per Ragazzi, nato da un progetto di educazione alla lettura della Libreria indipendente per ragazzi Castello di Carta di Vignola e organizzato con Csi Modena– tra gli appuntamenti più importanti nel panorama italiano del settore.Dopo l’anteprima con Guido Sgardoli, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore, il festival torna nelle piazze della provincia di Modena.

Nove giornate di festival in provincia in altrettanti comuni dal 7 maggio al 25 giugno, che si sommano alla due giorni di Modena del prossimo 14 e 15 maggio in piazza Mazzini (in caso di maltempo gli eventi si terranno alla sala del Leccio – complesso San Paolo, via Francesco Selmi 67 a Modena).

Il motto del 2022 è “Passa La Parola 10…20,30”. C’è il numero 10, che rappresenta il primo decennio del Festival e i dieci comuni coinvolti nell’edizione 2022. Poi un 20 e un 30, vicini tra loro: promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU attraverso il libro e la lettura è l’intento della direzione artistica del Festival condivisa con i propri partner.

La missione è quella di stimolare i più giovani ad un impegno civile attivo, facendosi promotori di valori, magari proprio a cominciare dalla lettura che diventa strumento di cultura e conoscenza.

“Salviamo il Pianeta con un libro” è invece l’iniziativa che accompagnerà Passa La Parola. Ognuno potrà scegliere il titolo di un libro che nel proprio percorso di vita ha un avuto un significato importante, attraverso due modalità: compilando la cartolina in una delle tappe del festival oppure entrando nella sezione Vota libro di www.passalaparola.it, il sito ufficiale dell’evento.

Gli organizzatori

Milena Minelli e Sara Tarabusi, direttrici artistiche del festival, raccontano: “Curare il pianeta con le parole, significa dare voce ai libri.

“Andare in profondità, insomma, verso la qualità della conoscenza, non in estensione verso una quantità di briciole inutili” scrive Mario Lodi nel libro “C’è speranza se questo accade al Vho”, ripubblicato ora da Laterza.

Il festival Passa la Parola ha sempre cercato di mettere al centro di ogni iniziativa il libro, il libro di qualità. Noi rimaniamo e siamo umani, perché ancora ci nutriamo di storie e le storie vere ci nutrono perché hanno qualcosa di umano: le emozioni che ci rendono vivi. Dopo dieci anni, ribadiamo la passione e la motivazione che ci hanno spinto fin qui come libreria specializzata per ragazzi: credere nella cultura del libro, nell’educazione alla lettura, far conoscere la letteratura per ragazzi dalla voce dei suoi protagonisti. Scrittori, illustratori, artisti che cercano di raccontare il nostro presente, i nostri sogni, il nostro futuro. Leggere a un bambino ad alta voce e educarlo alla lettura sono un modo per salvare noi e il mondo che ci circonda”.

Emanuela Carta, presidente del comitato di Modena del Centro Sportivo Italiano: “La cultura è ormai diventata, da oltre un decennio, un pezzo fondamentale del grande puzzle dei valori di Csi Modena. Attraverso la promozione di progetti culturali, diamo voce ai più giovani e con essi, da oggi, proviamo a prenderci cura dell’ambiente rispettandone la sostenibilità, facendoci promotori dei valori sanciti dall’Agenda 2030.

I Comuni di tutto il territorio modenese e i partner che hanno sposato il progetto sostenendo il Festival, hanno creduto in questa impresa importante: guardare al futuro dei giovani a 360°, partendo dai libri e dalle storie che hanno il potere di cambiare mondo”.

Le date

Nel mese di maggio tanti gli appuntamenti da segnare in agenda: sabato 7 il Festival aprirà a Spilamberto, per poi presentarsi domenica 8 a Formigine, e raggiungere martedì 10, San Cesario sul Panaro. Sabato 21 maggio vi aspetta a Castelnuovo Rangone, per poi darvi appuntamento sabato 28 maggio a Savignano sul Panaro e domenica 29 a Castelvetro di Modena. A giugno, sabato 11, sarà la volta di Castelfranco Emilia, mentre sabato 18 il Festival arriverà a Vignola per poi spostarsi in appennino, per l’evento di Pavullo nel Frignano in programma sabato 25 giugno.

Gli eventi a Modena e in Provincia

Per Modena si tratta di un ritorno in piazza in grande stile, come spiega Andrea Bortolamasi, assessore alla cultura del Comune di Modena: “Prosegue il nostro impegno nel realizzare a Modena una vera e propria rassegna di festival culturali diffusi, che accompagnino la città lungo tutto il corso dell’anno parlando linguaggi differenti e toccando sensibilità e pubblici diversi. Passa la Parola è importante in questo panorama perché concentra la sua attenzione su un linguaggio culturale fondamentale come la lettura, e in particolare quella dei ragazzi, e perché in questi dieci anni si è radicato ed è cresciuto. Un festival che troverà sempre a Modena il suo spazio”. 

Una piazza che sarà animata come sempre per gran parte dalle scuole, che parteciperanno in massa: “Il valore di questo festival è non solo negli eventi, bellissimi e colorati, che tornano ad animare le piazze – spiega Grazia Baracchi, assessora all’istruzione del Comune di Modena – si trova nel lavoro che nel corso dell’anno viene fatto con le scuole, che attivamente partecipano alla sua costruzione. Un lavoro di formazione per gli insegnanti e di partecipazione, attraverso gli incontri con gli autori, per ragazzi e ragazze che poi al Festival possono portare il risultato delle attività che hanno svolto. Questa collaborazione è un bell’esempio di comunità educante, nella quale soggetti diversi si prendono cura dei nostri ragazzi”.

Ma vediamo nel dettaglio il programma.

Il festival Passa la Parola aprirà a Modena in Piazza Mazzini sabato 14 maggio con  Telmo Pievani. Filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, ci offrirà spunti e riflessioni per aiutarci a volgere lo sguardo, in modo critico e scientifico, verso la nostra madre terra, luogo che abitiamo ma che è anche parte di noi.

Telmo Pievani ci racconterà l’avventurosa storia dell’umanità per scoprire l’evoluzione del genere umano e il nostro futuro.

Sempre sabato in piazza Mazzini, presenteremo l’albo illustrato “C’era una taiga C’era una foresta”, Logos Edizioni, con il testo poetico dello scrittore e antropologo  Matteo Meschiari e le illustrazioni  dirompenti di  Rocco Lombardi: un altro appuntamento per riflettere sui grandi pericoli ambientali e sui cambiamenti che investono gli ecosistemi. Le tavoli originali saranno in mostra, con il sostegno di Logos edizioni, presso la biblioteca civica Antonio Delfini, partner del festival, durante tutta la durata della manifestazione.

Il festival celebrerà il centenario della nascita di Mario Lodi (1922-2014), uno dei maestri protagonisti del rinnovamento pedagogico in chiave democratica della scuola italiana e scrittore di molte storie per ragazzi tra cui non si possono dimenticare “Cipì” e “Bandiera,”  ormai considerati dei classici della letteratura dell’infanzia, tradotti in molte lingue.

Ospiteremo a Savignano sul Panaro la presentazione del Libro “Cipì e Bandiera in scena”, Edizioni Einaudi Ragazzi, sceneggiature originali di Mario Lodi a cura dell’attore e scrittore Giorgio Scaramuzzino, che le leggerà e animerà assieme all’attrice Vania Pucci.

Mario Lodi ci ricorda come alcuni libri non muoiono mai e diventino classici della letteratura dell’infanzia che possono sempre accompagnare generazioni future.

A lui, attento maestro, si deve anche una profonda riflessione su come sia necessario tornare ad osservare il mondo naturale e gli animali nella loro semplicità e particolarità.

Ecco perché il festival ha ricercato e proposto alcuni eventi dove avranno voce le “piante” con due spettacoli di letture, canzoni e illustrazioni.

A Modena i più piccoli saranno guidati in una lettura cantata e disegnata, di e con l’artista e l’illustratrice Marina Girardi: una semplice Ortica che dimostrerà di essere l’unica che può farci ascoltare veramente la natura selvatica (Ortica, edizioni Topipittori).

E in Biblioteca a Spilamberto, con l’evento “Voci dal mondo verde”, Editoriale Scienza, le piante rivelano quale mondo meraviglioso hanno al loro interno attraverso i testi e le canzoni di Stefano Bordiglioni e le illustrazioni di Irene Penazzi.  

Il festival si occuperà anche all’attualità, così concreta, vicina e violenta, cercando di veicolare illustrazioni, parole scritte e piccoli versi di pace.

A Modena l’autrice e illustratrice Sonia Maria Possentini presenterà l’albo illustrato “La fioraia di Sarajevo”, testo di Mario Boccia, Orecchio Acerbo editore. Le sue illustrazioni  colpiscono proprio per la sua intensità e per la forza nel rivendicare l’identità della fioraia: nessun nome, nessun etnia, solo una “semplice Fioraia”, contro tutte le guerre.

Daranno voce a Iqbal, Giuditta, Malala e Greta, ed altri ragazzi e ragazze che si sono incontrati e scontrati con la storia senza voltarsi indietro, lo scrittore Francesco D’Adamo, che come lui stesso si definisce da anni con i suoi romanzi cerca di raccontare il complicato mondo in cui viviamo, e Viviana Mazza, la giornalista della redazione esteri del Corriere della Sera.

Poi l’evento conclusivo di tutto il festival si svolgerà sabato 25 giugno presso il parco del Palazzo Ducale di  Pavullo: “Non si arrestano i fiori”, un laboratorio artistico, collettivo di land art, tra pittura e grafica con l’artista e illustratrice Vittoria Facchini. Un importante evento per ribadire la volontà di essere contro ogni guerra.

Torneranno, finalmente, al Festival gli ospiti internazionali, dopo le difficolta per gli spostamenti dovuti alla pandemia.

Arriverà dalla Francia, Gilles Bachelet, tra i più importanti illustratori a livello internazionale, per presentare il libro “Una vacanza da unicorni”, Terre di Mezzo Editore.

L’albo illustrato è vincitore del premio Orbil 2022 di ALIR Associazione delle Librerie Indipendenti per Ragazzi, un inno all’ironia che fa riflettere e divertire allo stesso tempo. Possiamo ridere e salvare il pianeta. L’artista illustrerà dal vivo a Modena in piazza Mazzini accompagnato dalle narrazioni e letture animate dell’attrice Sara Tarabusi.

L’evento ha il sostegno di Institute Français Italia.

Arriveranno, presso la Biblioteca di San Cesario sul Panaro, Stefan Boonen e Melvin, due famosi autori Fiamminghi con i loro straordinari fumetti, un genere in grande espansione anche in Italia.

L’evento avrà il sostegno di Sinnos Editrice e del Flanders Literature.

Un altro momento importante sarà la performance artistica “Paesaggi a caso” che vedrà coinvolti Melania Longo e Alessandro Sanna presso l’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine.  Il libro “Paesaggi a caso”, edizioni Lapis, nasce da fotografie reinterpretate da un segno d’artista e da una parola d’autore, per catturare dettagli e nuovi sguardi presi dai propri ambienti domestici. Una galleria di fotografie narranti, storie nate dalla trama di un divano, dai fili di un tappeto, o dalle foglie d’una pianta che rivivranno con nuovi significati. Un nuovo capolavoro per Alessandro Sanna, tra gli artisti più importanti della letteratura per ragazzi, e Melania Longo, nuova e interessante voce del mondo dell’infanzia.

Un grande ritorno sarà quello dell’artista Gek Tessaro, con il suo spettacolo di teatro disegnato “Il circo delle nuvole” presso il Cinema Ariston di Castelnuovo Rangone, e di nuovo avremo Silvia Vecchini e Sualzo con i loro eventi dedicati alle poesie e al fumetto che si svolgeranno presso la Biblioteca di Castelfranco Emilia. 

Il festival ospiterà anche altri importanti autori, scrittori e poeti italiani per ragazzi che hanno deciso di tornare in presenza a raccontarsi e a raccontare quello che sanno fare meglio: scrivere storie.

Dai romanzi di Roberto Piumini, che sarà a Vignola, a quelli di Fabrizio Silei, che sarà a Castelvetro, ai versi e alle rime del poeta scrittore Bruno Tognolini e della poetessa scrittrice

Giusi Quarenghi e dalle nuove poetiche avventure dei libri a figure dell’artista Sergio Ruzzier che saranno a Modena. Sempre a Modena ci sarà l’incontro “Curare le parole” con Beatrice Masini, scrittrice, editor e traduttrice, e Malika Ferdjoukh, scrittrice francese finalista al Premio Cento ragazzi con il libro “Quattro sorelle. Enid”, edizioni Pension Lepic. Curare le parole rappresenta e ha rappresentato il filo conduttore di questa decima edizione del Festival e delle altre di Passa la Parola.

Gli eventi collaterali

La mostra (Biblioteca Delfini di Modena, Corso Canalgrande 103)

“C’ERA LA TAIGA C’ERA UN INCENDIO”, mostra delle tavole originali di Rocco Lombardi

con i testi di Matteo Meschiari, a cura di #logosedizioni, in collaborazione con Biblioteca Delfini. Inaugurazione alla presenza degli autori venerdì 13 maggio alle ore 18:00

La mostra resterà aperta fino a sabato 25 giugno.

Autori Fuori di Testa Tornano le dediche a richiesta.Non puoi essere presente a tutti gli incontri del Festival madesideri un libro dedicato? Prenota la tua dedica, dal 1 al 15 maggio, alla mail info@castellodicarta.it indicandolibro e autore scelto. Gli autori durante il festival ti dedicheranno il loro libro e potrai poi passare a ritirarlo concalma alla Libreria Castello di Carta.Info, modalità e prenotazioni: info@castellodicarta.it

Tornano anche i corsi sull’uso della voce, uno per principianti e uno per lettori più esperti.

Gocce di voce

Corso base sull’uso della voce e lettura animata per genitori, insegnanti, formatori e bibliotecari. A cura di Sara Tarabusi attrice, raccontatrice di libri e libraia per ragazzi. A pagamento.

Info e prenotazioni corsi: Libreria per ragazzi Castello di Carta 059/769731 – info@castellodicarta.it – wa 3398829692

Calendario: martedì 24 e 31 maggio – Sede del CSI di Modena, via del Caravaggio, 71 – Modena, dalle 18 alle 19.30

Leggiamo, interpretiamo e animiamo

Corso avanzato di lettura espressiva, interpretazione del testo e animazione del libro per genitori, insegnanti, formatori e bibliotecari. A cura di Sara Tarabusi, attrice, raccontatrice di libri e libraia per ragazzi. A pagamento.

Info e prenotazioni corsi: Libreria per ragazzi Castello di Carta 059/769731 – info@castellodicarta.it – wa 3398829692

Calendario: lunedì 13, 20 e 27 giugno – sede del CSI di Modena, via del Caravaggio, 71 – Modena, dalle 18 alle 19.30

Sarà possibile prevedere anche corsi on line

Info utili

Tutti gli eventi del Festival sono gratuiti, rivolti a bambini, ragazzi, genitori, insegnanti e appassionati di letteratura per l’infanzia.

Passa la Parola è un progetto di promozione alla lettura ideato da Milena Minelli e Sara Tarabusi, Libreria indipendente per ragazzi Castello di Carta e CSI Modena. Si ringraziano ∙ Fabian Negrin e Adriano Salani Editore per l’utilizzo dell’immagine.

Libreria del Festival a cura di Libreria per ragazzi Castello di Carta.

La decima edizione di Passa la Parola è organizzata da CSI Modena e dalla libreria per ragazzi Castello di Carta di Vignola, con il contributo dei comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Formigine, Pavullo nel Frignano, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola, con la collaborazione delle biblioteche del territorio, con il patrocinio della regione Emilia-Romagna e con il sostegno di Conad, Bper Banca, Lapam, Medica Plus, institut Français Italia, Flanders Literature, Sinnos Editrice e Logos Edizioni.