EDIZIONE 2015
Tra Modena, Vignola e Formigine, dal 20 settembre al 5 ottobre 2015, si susseguiranno numerosi eventi – tutti gratuiti – dove assistere alle presentazioni delle ultime novità editoriali, dando spazio anche alle piccole case editrici vitali e necessarie per le loro proposte di letture diversificate, coraggiose e di qualità. I partecipanti al Festival potranno trasformarsi in veri e propri protagonisti attraverso letture animate, racconti, filastrocche e poesie, canzoni, laboratori e spettacoli. Tra parole, immagini e musica, tutti potranno intrattenersi piacevolmente durante il Festival per incontrare i più importanti autori italiani e stranieri per ragazzi e non solo.
Bambini, ragazzi, giovani adulti, adulti e genitori, insegnanti e scolaresche sono gli interlocutori a cui è dedicata la quinta edizione di Passa la Parola che quest’anno vuole raccontare anche parole importanti quali immigrazione, identità, famiglia, integrazione, sindrome di Ratt, storia, resistenza, disagio, rispetto “perché leggere – sottolineano le libraie Minelli e Tarabusi – deve essere un momento di crescita, di contagio, finalizzato a realizzare una comunità di lettori”.
Per raccontare il tema attualissimo dell’immigrazione e degli sbarchi clandestini sarà presente in piazza Mazzini a Modena Massimo Carlotto, protagonista di un intenso reading con la lettura del suo libro “La via del pepe” (edizioni e/o): un racconto reale ma allo stesso tempo etereo, mitico, senza tempo.
Amal, il protagonista, è un giovane africano imbarcato su un peschereccio per raggiungere Lampedusa, la speranza. Un messaggio rivolto ai più giovani, quindi, ma anche agli adulti ad andare oltre il proprio orizzonte per guardare verso l’orizzonte degli altri.
Al Festival verrà presentato il libro “Nome di Battaglia: Provvisorio” (Giannino Stoppani Edizioni) per narrare la Resistenza ai ragazzi, nel ricordo dei 70 anni dalla Liberazione, con gli scrittori Luisa Mattia e Alessandro Riccioni e alcuni musicisti di Banda Libera: Marco Dieci, Chris Dennis e Lucio Gaetani. Il pubblico di piazza Mazzini, a Modena, potrà ascoltare canzoni e racconti per aiutare i giovani di oggi a capire e a conoscere la Resistenza, per raccontare il valore della Libertà che va conservato e trasmesso. Anche attraverso le canzoni. Durante la Resistenza si cantava sottovoce. La lotta dei partigiani contro i nazifascisti si combatteva in clandestinità. Eppure si cantava: serviva a rafforzare la propria identità.
“Con la voce dei tuoi occhi” (Federighi editori) è il titolo del libro che verrà presentato durante il Festival della Lettura a Vignola, un testo dal messaggio importante, che tocca gli occhi e il cuore, sia con le illustrazioni meravigliose di Roberto Innocenti (unico vincitore italiano dopo Gianni Rodari dell’H.C Andersen Award) sia con le parole necessarie di tutti gli autori che hanno partecipato alla stesura del libro. “Con la voce dei tuoi occhi” racconta come l’arte, nelle sue varie espressioni, riesca a spezzare l’isolamento delle “bambine dagli occhi belli” (colpite dalla sindrome di Rett, una malattia neuro genetica devastante che colpisce quasi esclusivamente bambine, rubando loro la capacità di comunicare) arrivando a toccare le corde delle più profonde emozioni.
Fra gli ospiti di questa quinta edizione del Festival anche Roberto Piumini, forse il più importante e amato autore e poeta per ragazzi italiano che leggerà a Formigine presso la Biblioteca Comunale a Villa Gandini le sue pietanze in versi dal libro “Non piangere cipolla” (Mondadori editore) dove cibo e parole si confondono e la minestra c’è per tutti. “E qui versi un cucchiaio e la ne versi un paio: uno sopra la gente che passa indifferente…e anche un bel cucchiaio sopra quel parolaio”. L’incontro affronterà il tema della distribuzione delle risorse, con simpatia e divertimento per tutti.
La chiusura della manifestazione su Modena è affidata alle parole di Carlo Lucarelli, che incontrerà tutti i bambini dagli otto anni in su e gli adulti per presentare il suo ultimo racconto “Thomas e le gemelle ovvero la strana faccenda del mostro con gli occhi di luce gialla” insieme al suo editore Massimo De Nardo fondatore della casa editrice Rrose Sélavy. Una storia in giallo scritta da uno dei più amati scrittori di questo genere, piena di sorpresa per affrontare – con gli occhi di un bambino coraggioso – un tema adulto, il traffico illecito di sostanze tossiche. In questo racconto emerge tutta l’essenza di Lucarelli, con la verità che non teme di svelare anche quando è “scomoda” in questa lettura rivolta a bambini e adulti.