Berlin, la recensione dei nostri ragazzi

Gli scrittori per ragazzi Fabio Geda e Marco Magnone ci trasportano nuovamente nell’apocalittico mondo di Berlin dove i ragazzi vivono incontrollati, senza freni suddivisi in diversi gruppi ,amici o nemici tra loro. Tutto questo è il risultato di un terribile virus che uccide tutti gli adulti e continua ad aggirarsi nella città straziata, e a mietere vittime tra i ragazzi non appena compiono la maggiore età.
Questa epidemia assedia la città dal 1975, e sebbene siano passati tre anni non è ancora stata trovata una cura, e a causa di quel Muro di Berlino, la città resta separata dal resto del mondo e deve cavarsela con le sue forze,priva di aiuti e di qualsiasi contatto con l’esterno. Il tutto porta alla disperata lotta di ogni adolescente per la sopravvivenza, per cercare di vivere anche solo un giorno in più:è proprio questo uno degli elementi fondamentali, il tempo, motore di ogni cosa, unica speranza a cui aggrapparsi.
Dopo l’odissea del primo volume per salvare il piccolo Theo, in questo secondo volume ritroviamo i nostri amati personaggi dinnanzi ad un mistero: nella città si aggira un nuovo nemico, una creatura misteriosa che lascia dietro di sé una scia di terrore. I nostri beniamini dovranno capire l’importanza di superare le rivalità tra loro per unirsi ed aiutarsi ad affrontare un comune nemico.
Una seconda prova delle capacità dei due autori, in un libro da leggere tutto d’un fiato che sa farci riflettere su noi stessi e sui nostri rapporti con gli altri ,infatti come scritto nel libro “L’egoismo è come legna per il fuoco, e il fuoco alla fine brucia tutto” .

Degli Esposti Elisa
Bellucci Camilla